conferenza stampa per MASCHERE ITALIANE A PARMA 2023

Grandi sorprese e novità per il 10° anniversario.Maschere italiane a Parma” colorerà Parma sabato 13 maggio e si trasferirà a Montechiarugolo domenica 14 maggio

Sabato 13: Parma, Piazza della Pilotta, Teatro Farnese, Complesso San Paolo,

Domenica 14: Montechiarugolo e Basilicanova

Quella di quest’anno è un’edizione speciale, si festeggia infatti il 10° anniversario della Manifestazione con tante soprese e novità. Prima fra tutte, come Anteprima, verrà realizzata una Mostra Fotografica, aperta al pubblico, che ripercorre attraverso le immagini, l’evento nelle sue 10 edizioni. In collaborazione con ParmaFotografica, dal 9 al 13 maggio, presso la sala delle Colonne nel Complesso San Paolo, a ingresso libero, sarà possibile visitare la Mostra “10 anni fotografando le Maschere” che espone circa 60 opere fotografiche di vari autori.

Come in ogni edizione della manifestazione, le tante maschere italiane partecipanti all’evento avranno modo di scoprire e approfondire i tesori di Parma e Provincia, riportando nei territori di provenienza, immagini, emozioni, prodotti tipici locali e bellezze architettoniche, tra cui spicca quest’anno a Parma il Teatro Farnese all’interno del Complesso monumentale della Pilotta e il Complesso San Paolo in cui avrà sede la cena del sabato sera. “Cena con le Maschere” aperta al pubblico su prenotazione. A Montechiarugolo, gli ospiti potranno visitare il Castello, maniero merlato d’epoca Medioevale, oltre a sfilare per le vie del territorio.

Le Maschere arrivano da tutt’Italia, a partire da quelle dell’Emilia Romagna, col Dottor Balanzone (Bologna) La Famiglia Pavironica con Sandrone (Modena), Al Castlein – La Castleina (Castelnuovo di Sotto RE) e naturalmente Al Dsèvod da Parma, impersonato da Maurizio Trapelli. E’ lui che nel 2011 lanciò e realizzò il progetto “Maschere Italiane a Parma” cioè l’idea di riunire, oltre e dopo il carnevale, le maschere italiane in una due giorni a Parma nel mese di maggio. Ben 15 le regioni rappresentate. Curatore culturale è il prof. Marzio Dall’Acqua, noto storico e critico dell’arte, docente universitario, archivista, giornalista e saggista italiano “in questi 10 anni abbiamo raggiunto tanti traguardi, prima fra tutti sganciare le maschere dal solo periodo carnevalesco, aver editato il primo libro e registro delle maschere con la regione Emilia Romagna e adesso puntiamo al riconoscimento delle maschere come patrimonio immateriale Unesco. Un traguardo ambizioso ma possibile con l’impegno di tutti insieme. Un ringraziamento particolare al dirigente del Polo museale della Pilotta, Simone Verde, perché quest’anno la cittadinanza avrà la possibilità di ammirare le maschere esibirsi al Teatro Farnese. Uno spettacolo dove si uniranno i balli e i costumi della commedia dell’arte con le tradizioni locali e dove regnerà l’improvvisazione.

La manifestazione a Parma entrerà nel vivo sabato alle ore 16,00 quando le Maschere saluteranno il pubblico nel cortile S. Pietro del Palazzo della Pilotta per entrare poi al Teatro Farnese dove diventeranno un tutt’uno con la splendida cornice offerta dal gioiello cittadino. Dalle 18,30 circa partirà l’allegra sfilata per le vie del Centro Cittadino per arrivare al Complesso San Paolo dove avrà luogo la “Cena con le Maschere”, alle 20,30. Aperta al pubblico su prenotazione, in vicolo delle Asse 5. Per chi volesse prenotare i Buoni Cena sono acquistabili presso lo IAT, i circoli aderenti alla manifestazione di Parma o direttamente dalla responsabile Gabriella Becchi telefonando al 3394380577.

Il programma prevede poi lo spostamento delle Maschere, la Domenica mattina, 14 maggio, a Montechiarugolo. Qui le Maschere Italiane, Tradizionali ed Allegoriche, agghindate con i loro magnifici e preziosi costumi, sfileranno per una variopinta via Margherita accompagnate dalla Montechirugolo Folk Band. Nel Pomeriggio torneranno a Sfilare a Basilicanova coinvolgendo il pubblico con sketch e spettacoli di strada ed incontrare gli alunni delle scuole locali.

L’evento si svolge grazie al patrocinio e co-organizzazione del Comune di Parma e del Comune di Montechiarugolo, nei loro rispettivi Assessorati Turismo e cultura. Il Comitato Maschere Italiane a Parma è partecipato da Associazioni Culturali del nostro territorio. In primis la Famija Pranzana, che sostiene e promuove la continuità della maschera tradizionale di Parma, lo Dsevod. Al suo fianco vari i Circoli che collaborano, Aquila Longhi, i Nostri Borghi, il Circolo Inzani e il Circolo Guareschi. Partner principali della manifestazione, ASCOM Parma e le aziende G.B.A. Costruzioni srl e l’elettromeccanica Val.Fe.R. srl, oltre a Supporter tecnici come il Consorzio di tutela dei Vini di Parma, e le Aziende Coppini Arte olearia, Industria Dolciaria Pattini e Panificio Giacomazzi.  

Il vice Sindaco di Parma Lorenzo Lavagetto ha sottolineato in conferenza stampa: “In 10 anni Maschere Italiane a Parma ha costruito una vera identità per Parma che è giusto sottolineare e portare avanti. In particolare l’obiettivo di valorizzare il territorio ed esaltarne l’aspetto culturale è da apprezzare. Bello che il movimento delle Maschere Italiane si ritrovi nella nostra città e la continui a scegliere come sede. In particolare quest’anno sono lieto della collaborazione con il teatro Farnese che mi pare sia il giusto coronamento per il 10° anniversario della manifestazione.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Montechiarugolo, Giuseppe Meraviglia ha evidenziato:  “Questa manifestazione rappresenta un vero momento di cultura, ricco di spensieratezza per valorizzare il nostro territorio e farlo vivere. La due giorni, uno a Parma, l’altro in un comune della Provincia è frutto di un modalità strutturata che non ha niente a vedere con il “mordi e fuggi”. Per l’Amministrazione di Montechiarugolo è stata un’opportunità da cogliere al volo e vi aspettiamo tutti domenica 14 nel nostro Comune”.

Il Direttore Ascom Claudio Franchini è a fianco della manifestazione e ha ricordato: “La manifestazione Maschere Italiane a Parma ha sempre avuto il merito di portare persone da fuori nelle vie del centro delle nostra città. Non è un convegno, è vivere tra la gente e le attività commerciali e questo per Ascom è un fattore importate che merita di essere sostenuto. Altro aspetto che ci vede al fianco della manifestazione da diversi anni, fin dalla sua prima edizione è che oltre a valorizzare il centro di Parma con le sue coloratissime sfilate dedica la seconda giornata ai paesi della provincia, dove Ascom comunque opera.”

Maurizio Trapelli in arte Al Dsèvod ha ringraziato le Amministrazioni comunali presenti in particolare il Vice sindaco di Parma Lorenzo Lavagetto e l’assessore del Comune di Montechiarugolo Giuseppe Meraviglia: “Grazie per aver dato da subito il proprio sostegno. Hanno compreso, già dal primo incontro, lo spirito della manifestazione e questo mi ha restituito una rinnovata energia ed entusiasmo. Sono inoltre orgoglioso di ringraziare gli sponsor che sostengono la manifestazione. Lo Dsèvod, come le maschere italiane, è  ambasciatore di territorio, dialetti, tradizioni ed eccellenze locali. Quest’anno è la decima edizione ma rilancio pensando già al futuro”.

Per aggiornamenti e prenotare la cena con le maschere: 

www.maschereitalianeaparma.it – cell. 3394380577

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