Le Maschere italiane incantano Parma e Bardi

Lo scorso weekend le maschere italiane hanno invaso Parma, partendo dal quartiere San Leonardi all’l’EuroTorri il sabato e la domenica a Bardi per la 7° edizione della manifestazione “Maschere Italiane a Parma”, evento che vede arrivare in città numerose maschere allegoriche rappresentative di ben 13 regioni italiane.

La manifestazione Maschere Italiane a Parma ha avuto origine da un’idea della maschera locale, lo Dsèvod, impersonato dal parmigiano Maurizio Trapelli. L’obiettivo è quello di far conoscere alla collettività questo importante patrimonio, fatto di cultura e tradizione, veicolato con garbo ed umorismo dai personaggi delle Maschere Italiane, tradizionali, allegoriche e della Commedia dell’Arte.

Quest’anno la manifestazione, ha voluto portare la vivacità e l’allegria delle 300 Maschere proprio in Quartiere San Leonardo, un luogo cittadino importante ma da rivitalizzare e presidiare a causa delle criticità emerse in seguito alla trasformazione del suo tessuto economico-sociale. Una dimostrazione del ruolo che può giocare oggi la Maschera, quello di coniugare lo spirito del divertimento con quello sociale e la valorizzazione di un territorio.

Uno spettacolo ricco di suoni e colori che ha preso avvio alle ore 16.00 all’interno del quartiere S. Leonardo, percorrendo via Trento e facendo tappa presso il piazzale antistante la Parrocchia della Chiesa che dà il nome al quartiere dove Don Mauro ha salutato gli intervenuti, definendoli i testimoni delle tradizioni e dei valori dei territori, benedicendo il corteo. I colori delle maschere si sono unite agli spettatori fino all’Euro Torri dove pubblico e titolari dei punti vendita hanno accolto l’allegra brigata. Un pomeriggio di shopping e risate hanno caratterizzato lo spazio dell’Euro Torri, per il divertimento di grandi e piccini. Ad fare gli onori di casa Al Dsèvod la maschera cittadina, a dare il benvenuto alle maschere l’Assessore Cristiano Casa e il Prefetto Giuseppe Forlani. A seguito delle maschere anche diverse figure istituzionali che hanno voluto essere a Parma a fianco delle maschere rappresentative dei loro territori, in particolare l’Assessore alla cultura di Ronciglione, Massimo Chiodi, l’addetto stampa del Comune di Frosinone, il Sindaco di Castel Delfino (CN) Anello Alberto.

Come ormai tradizione che nel corso della seconda giornata la comitiva si è spostata, nel centro di Bardi, dove peraltro ha da poco trovato sede il Museo Nazionale delle Maschere Italiane. Il Museo, collocato all’interno del magnifico e millenario Castello, é unico in Italia, segue un percorso iniziato con la costituzione del Centro Coordinamento Nazionale delle Maschere Italiane, avvenuta a Parma nel 2016, con l’obiettivo di promuovere la cultura delle maschere tradizionali, allegoriche e della Commedia dell’Arte. A Bardi le maschere hanno sfilato per il centro del paese accolti dalle vetrine dei negozi del borgo allestite a tema per l’occasione. A fare gli onori di casa la Sindaco Valentina Pontremoli, il consigliere comunale Giancarlo Mandelli che con impegno a reso possibile l’evento e dal Prof. Marzio Dall’Acqua che ha curato il progetto del Museo delle Maschere italiane che risiede proprio nel castello di Bardi e che domenica è stato inaugurato e presentato alle maschere. A concludere la manifestazione dopo il pranzo lo spettacolo della dal titolo «Il Fantasma e l’Eredità» al teatro Maria Luigia tenuto dalle Maschere Umbre della commedia dell’arte.

L’evento rientra nel calendario eventi dell’anno europeo del patrimonio culturale 2018, e gode dei patrocini di Comune di Parma, Regione Emilia Romagna, Comune di Bardi, e del contributo di Ascom, Ancos Confartigianato, UPI e alcune Aziende del territorio.copertina

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