Il Cucumrè e la Cucumrera

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IL CUCUMRE’ E LA CUCUMRERA

Ai primi del ‘900 la zona di Borgaro, alle porte di Torino,presentava terreni particolarmente adatti alla coltivazione del cetriolo, tanto che il prodotto divenne predominante rispetto a tutte le altre colture.

Era stato costruito lo stabilimento Cirio che raccoglieva ogni sera il prodotto coltivato in giornata dai contadini e provvedeva alla lavorazione e alla conservazione dell’ortaggio,molto ricercato e diffuso ovunque. Un’attività che in epoche passate fu per la popolazione la maggior fonte di sostentamento

Ma con il passar degli anni la ditta Cirio fu trasferita a Napoli e nel frattempo la cementificazione ha preso il sopravvento sui campi coltivati a cetrioli e modificato gradualmente le vecchie caratteristiche originali di un paese quasi totalmente contadino.

Ai borgaresi molto attenti a non perdere il passato anzi intenzionati far conoscere e proseguire  storia e cultura della loro terra, tutto questo è sembrato motivo sufficiente per dar vita a due personaggi simbolo di un’epoca “il Cucumrè e la “Cucumrera”(letteralmente i raccoglitori di cetrioli).

Ancora oggi, i piccoli cetrioli, con grande soddisfazione dei borgaresi, sono molto conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo

 

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