Beciancin

La Maschera ufficiale del “Carnevaloa” è “ U Beciancin “. Questo personaggio recuperato dall’associazione “ Vecchia Loano “ , nasce dall’antica goliardia popolare loanese che divertiva la gente, proponendo alla ribalta dei personaggi che stuzzicavano  la fantasia, l’ironia e l’umorismo tipico loanese dei primi anni del ‘900.

IL nostro personaggio, infatti, era un giardiniere simpatico e burlone che amava il buon vino, questi curava e innaffiava i giardini e gli orti di Loano, e quando trovava delle coppiette che amoreggiavano, si divertiva a bagnarli completamente, spegnendo le fiamme dell’amore passionale dei malcapitati, per poi scappare via sghignazzando divertito.

Il suo nome era Vincenzo, e il suo nomignolo in dialetto loanese “ Cin “, per cui, quando gli amici lo avvertivano che c’erano delle coppiette appartate,   lo  stuzzicavano  dicendogli :  “ .…..mia chi i beccian Cin!…..” (guarda Cin che amoreggiano!) , ed ecco che il nomignolo era bello che confezionato nel “Beciancin”.

Il suo aspetto simpatico, il suo abbigliamento semplice da contadino con il tipico  “ Gazzo “ alla ligure accompagnato dall’inseparabile “Rigadera “  (innaffiatoio) , era un quadro  perfetto per una vera e autentica “Maschera“ che l’associazione “Vecchia Loano“ ha voluto lanciare, per sottolineare la tradizione goliardica del Carnevale  Loanese. La  maschera di cuoio e’ quella classica della commedia dell’arte, caratteristica dei personaggi  carnascialeschi di molte  rappresentazioni teatrali.

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