BALANZONE
La maschera del Dottor Balanzone, nasce con l’avvento nelle piazze italiane del così detto “Teatro dell’arte”.
Inizialmente questa maschera portava il nome di: “Dottor Lombardi”, ma, essendo la caricatura dei dotti e saccenti professori dello “studio Bolognese” assume il nome di Balanzone (da bilancia-bilancione).
La bilancia è infatti il simbolo della giustizia e Balanzone, contrariamente a quanto di crede, non è un medico, bensì un legista.
Onnisciente, pieno di prosopopea, si picca di essere esperto in tutte le scienze. I suoi lunghi discorsi sono sconclusionati e infarciti di citazioni in latino maccheronico e di parole senza senso per impressionare gli “ignoranti”…… Mo gnacchera, mo bustichàta, mo busnichàta, mo tananan mo tananain mingheina…pulaint e l’mpuleina…..
Veste con abito nero (giacca e pantaloni al ginocchio) e mantello nero. Grandi polsi e “gorgière” bianchi. Cappello a larghe falde fermate con lunghi nastri e maschera nera che ricopre la fronte ed il naso, sotto il quale fanno bella mostra folti baffi neri a manubrio.